Work in progress

L'arte del dono - In collaborazione con AIAPI - UNESCO

In questi giorni ho partecipato con una mia piccola opera alla bella iniziativa di AIAPI - UNESCO “L’arte del dono”.

Negli oggetti donati esiste un’anima che li lega al loro autore. Ciò li rende quasi un prolungamento degli individui e tesse una rete di rapporti interpersonali
— Marcel Mauss, Saggio sul dono

L’obiettivo parallelo di questo progetto si realizza nel creare un filo logico che porti AIAPI con i suoi Artisti e Artiste a rendere evidente come l’arte visiva sia indispensabile, da sempre, per una società sana.

L’idea nasce con la volontà di voler donare un sorriso a chi, in un periodo così caratterizzato da ansia, lutto, rabbia, preoccupazione, chiusura e in generale da sentimenti negativi e una scarsa possibilità di vedere soluzioni a breve termine, possa trovare un momento di conforto, di gioia e di sorpresa proprio in una modalità creativa e in un momento inaspettato da chi sappia offrire tutto questo.

E chi, se non l’Artista, possiede questo grande potere?
Essere Artista significa dare alla società spunti di bellezza, di riflessione, di rivoluzione e di evoluzione (perché la rivoluzione senza evoluzione è sempre una cosa sterile).
L’Artista può realizzare dal nulla ciò che nella sua mente si palesa continuamente in maniera forte e predominante, creando mondi fantastici che possono aiutare nell’evasione e nel ritrovare una realtà che va ricostruita.

Ecco cosa l’Artista può fare: aiutare a ricostruire, offrire un momento di evasione, aiutare a reagire a questo periodo.
La creatività è un dono, che l’Artista ha per natura e che l’ha reso un essere umano privilegiato ma la natura non ha chiesto nulla in cambio.

Ed è proprio il dono, il concetto fondamentale di questo progetto: il dono senza secondi fini, senza chiedere qualcosa in cambio, senza sapere come reagirà la persona che lo riceverà, senza poter prevedere alcunché, proprio come ha fatto la natura con l’Artista, quando ha deciso che in quel corpo sarebbe stata generata una mente artistica.
Il dono è il bene assoluto, perché nulla chiede in cambio.

Il concetto del dono nulla ha a che fare con il prezzo dell’opera d’arte e, anzi, la valorizza, perché vale talmente tanto che quando è dono diventa l’essenza stessa di qualcosa di prezioso e il “sacrificio” dell’Artista, che lascia andare una sua creatura, diventa alto e nobile; è l’apoteosi dell’altruismo e di un gesto di amore.

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Exploring connections

You know - Aiello Pini

I explore connections in things, words, spirituality. I think there are subtle but strong links behind what we see and that’s the building ground of the world that we live in. This could be true in an existential as well as in a pragmatic manner: the inside and the outside are always connected, always interdependent, that’s what we experience everyday when witnessing how our thoughts and reactions open the path for the next moment, both in positives or negative ways. Simply put, our reaction to life creates our life.

The ocean in front of the city I live in influences my dreams and my art. Thoughts and books, phrases gathered casually in the streets are still swinging in my mind when I go back to the studio. Something I’m working on now might the concretization of an idea I had five years ago, consciously or otherwise.

I believe that everything is triggered by connections. I find them so fascinating that I’m always thinking about them, in every subject that I paint: abstraction, nature or human figure (in my almost abstract way). When I’m working at one of my Kisses paintings, I’m trying to capture the connection between two souls.