Kairos

Kairos is the moment of opportunity, the instant when circumstances align and something becomes possible. It is a kind of time unlike the steady ticking of Chronos, which relentlessly measures our days; it is a time we do not count but feel, in which small wonders unfold before our eyes. We should always make space for this dimension of time, learning to recognize it and welcome it.

These works are small rituals of Kairos: encounters between elements distant from one another in space and time. A small branch collected in Sicily, a crystal from Brazil, paper made from lotus leaves gathered along the shores of the lake in Mantua, and fragments of Federica’s earlier works, created far away in other moments. Materials that seem to have sought and found one another, as if destined to meet at the right place and the right moment, tracing new lines, rhythms, and spaces.

When she works, Federica lets herself be guided by these seemingly casual encounters; she collaborates with chance and listens to it. For her, Kairos is also a way of being in the world: noticing small things, meaningful coincidences, fortunate encounters that open paths to discovery, joy, and wonder. It means expanding the time of beautiful things, entering it, living it, and allowing it to transform us. And all of this begins with attention: by cultivating the ability to see rather than merely look, we create more room for surprise, for everyday adventure, for the moment when time shifts its rhythm and invites us to dance with it in another direction.

[ITA]

Kairos è il momento opportuno, l’istante in cui le circostanze si allineano e qualcosa diventa possibile. È un tipo di tempo diverso dal fluire regolare di Chronos, che misura inesorabilmente i nostri giorni; è un tempo che non si conta ma si sente, in cui piccole meraviglie si rivelano davanti ai nostri occhi. Dovremmo sempre fare spazio a questa dimensione del tempo, imparando a riconoscerla e ad accoglierla.

Queste opere sono piccoli rituali di Kairos: incontri tra elementi lontani nello spazio e nel tempo. Un rametto raccolto in Sicilia, un cristallo dal Brasile, della carta realizzata con foglie di loto raccolte lungo le sponde del lago di Mantova, e frammenti di lavori precedenti di Federica, creati altrove in altri momenti. Materiali che sembrano essersi cercati e trovati, come se fossero destinati a incontrarsi nel luogo e nel momento giusto, tracciando nuove linee, nuovi ritmi, nuovi spazi.

Quando lavora, Federica si lascia guidare da questi incontri solo in apparenza casuali; collabora con il caso e lo ascolta. Per lei il Kairos è anche un modo di stare al mondo: notare le piccole cose, le coincidenze significative, gli incontri fortunati che aprono sentieri verso la scoperta, la gioia e lo stupore. Significa ampliare il tempo delle cose belle, entrarci, viverlo e lasciarsi trasformare. E tutto questo comincia con l’attenzione: coltivando la capacità di vedere invece di limitarsi a guardare, creiamo più spazio per la sorpresa, per l’avventura quotidiana, per quel momento in cui il tempo cambia ritmo e ci invita a danzare con lui in un’altra direzione.


Coming to you, 2025, acrylic, pastel, pencil, smoky quartz crystal, amethyst crystal, paper, collage on cardboard, 30 × 47 cm

 

Cosmic improviser, 2025, paper, cardboard, Thai mulberry paper, collage, acrylic, wire mesh, paper pulp, lotus-leaf pulp, 75 × 35 × 23 cm

 

Flying Kiss, 2025, acrylic, pastel, pencil, Nepalese paper, and collage on canvas, 135 × 125 cm

Some photos from Kairos Solo exhibition, curated by Carlo Micheli, Malagutti Foundation, Mantova (Italy), 2025: